Il piano transizione per il futuro delle imprese
Consulenza Industria 5.0
Aliquote agevolative fino al 45%
Calcolo del Risparmio Energetico
Oneri Documentali
Aliquote agevolate fino al 45%
- Le aliquote del credito d'imposta variano in base alla percentuale di riduzione dei consumi energetici conseguita dall'investimento. Per il calcolo del risparmio energetico si può prendere in considerazione il processo target relativo alla macchina oggetto di investimento oppure il consumo dell’intera unità produttiva.
- Sono ammissibili tutte le imprese che effettuano investimenti in strutture produttive con progetti innovativi che portano a una riduzione dei consumi energetici, escludendo solo le aziende in difficoltà finanziarie.
- Gli investimenti devono collegarsi al Piano Transizione 4.0 e prevedere la riduzione dei consumi energetici aziendali.
- Si agevolano anche gli impianti di autoconsumo e autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare è prevista una maggiorazione dell’agevolazione relativa all’impianto fotovoltaico rispettivamente del 120% e 140% per quelli a maggiore efficienza previsti dal Decreto Energia (articolo 12, comma 1, lettere b e c del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181), cioè
- 120% per i moduli fotovoltaici con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5 per cento;
- 140% per i moduli con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0 per cento.
Incentinvi per impianti fotovoltaici
- L'incentivo deve essere fruito tramite compensazione tramite F24 entro il 31 dicembre 2025.
- È prevista la verifica delle condizioni di spettanza del contributo e la possibilità di aggiungere spese per la certificazione per le piccole e medie imprese.
- I beni agevolati devono essere mantenuti per almeno 5 anni, altrimenti si applica il meccanismo del Recapture.
- Il piano è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 26.02.2024 e si applica a investimenti in beni strumentali previsti nell'Allegato A della Legge 232 del 2016, il "Piano Industria 4.0".
Oneri Documentali
- Una certificazione ex ante;
- Una comunicazione ex ante al Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
- una certificazione ex post;
- Una comunicazione ex post al Ministero delle imprese e del made in Italy.
Infine, sarà approvato a breve un decreto attuativo, che definirà i dettagli operativi del piano, inclusi i soggetti titolati a redigere le certificazioni e i criteri per la determinazione del risparmio energetico conseguito.
Per quanto riguarda la fruizione dell’incentivo nella norma è indicato che l’Azienda, prima della fruizione dell’agevolazione, dovrà inviare una richiesta al Ministero, allo scopo di evitare il superamento delle risorse globali stanziate. Nel testo è indicato:
“il Ministero delle imprese e del made in Italy, prima della comunicazione ai soggetti beneficiari, trasmette all’Agenzia delle entrate, con modalità telematiche definite d’intesa tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e l’Agenzia delle entrate, l’elenco delle imprese ammesse a fruire dell’agevolazione e l’importo del credito concesso, nonché le eventuali variazioni e revoche. Il credito d’imposta concesso è disponibile decorsi dieci giorni dalla comunicazione ai beneficiari del provvedimento di concessione”.
Calcolatore Risparmio Energetico
Fasce di Risparmio Energetico
Riduzione dei consumi | |||
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Valore dell’investimento | Percentuale dell’incentivo | Processo Target | Unità Produttiva |
Quota investimento < 2,5 milioni di euro | 35% | ≥ 5% | ≥ 3% |
2,5 < Quota < 10 milioni | 15% | ≥ 5% | ≥ 3% |
10 < Quota < 50 milioni | 5% | ≥ 5% | ≥ 3% |
Riduzione dei consumi | |||
---|---|---|---|
Valore dell’investimento | Percentuale dell’incentivo | Processo Target | Unità Produttiva |
Quota investimento < 2,5 milioni di euro | 40% | > 10% | > 6% |
2,5 < Quota < 10 milioni | 20% | > 10% | > 6% |
10 < Quota < 50 milioni | 10% | > 10% | > 6% |
Riduzione dei consumi | |||
---|---|---|---|
Valore dell’investimento | Percentuale dell’incentivo | Processo Target | Unità Produttiva |
Quota investimento < 2,5 milioni di euro | 45% | > 15% | > 10% |
2,5 < Quota < 10 milioni | 25% | > 15% | > 10% |
10 < Quota < 50 milioni | 15% | > 15% | > 10% |
Importante
- Sulla specifica quota di investimento relativa all’impianto fotovoltaico l’incentivo può arrivare fino al valore del 63%;
- Le spese per la formazione del personale, sono ammesse se sono finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali, fino a un massimo di 300 mila euro;
- Per le piccole e medie imprese si potrà aggiungere al credito d’imposta anche le spese sostenute per la certificazione (perizia) fino ad un massimo di 10.000 euro;